Dieci storie vere che hanno come protagonisti bambini ebrei, tra Italia, Cecoslovacchia, Francia e Gran Bretagna, tra le leggi razziali, le deportazioni e i campi di sterminio. In qualche caso la salvezza. In un’Europa devastata dal nazifascismo e dalla guerra i semi dell’umanità non sono del tutto perduti, e individui e associazioni si mobilitano per salvare almeno i bambini. Storie conosciute come la razzia dell’ex ghetto di Roma del 16 ottobre del 1943 o la tragica fine dei bambini di Bullenhuser Damm nel 1945. Storie inedite come quella dei bambini salvati da Přemysl Pitter e dai suoi collaboratori a Praga e nella zona dei castelli boemi. Storie di bambini e adolescenti che vengono ospitati in Inghilterra, a Windermere e a Lingfield, dove ritroveranno la gioia di vivere e il sostegno di figure amorevoli che li aiuteranno a superare o a ridimensionare il trauma vissuto. E storie di bambini che scampati all’orrore sono stati ospitati in una colonia, a Selvino, che diventa luogo di rinascita e apertura verso un futuro. E poi l’intervista ad una bambina, oggi novantenne, che ha sperimentato cosa significa fuggire, nascondersi, avere paura e poi poter riemergere e continuare a sentire il sapore autentico dell’esistenza.
Fiammetta Bonsignore, nata a Palermo nel 1959 ma friulana d’adozione, laureata in lettere e filosofia all’Università di Palermo, ha insegnato storia e filosofia nei licei e si è sempre dedicata alla ricerca sulla Shoah e le sue connotazioni. Ha tenuto conferenze su tale tematica e scritto articoli. Questa è la sua prima esperienza da autrice.
Tiziana Menotti (Udine, 1954), ha studiato medicina all’Università di Padova e Mediazione culturale e Traduzione delle lingue dell’Europa centro-orientale presso l’Università di Udine. Ha tradotto numerosi testi biografici di personaggi della cultura, della storia, dell’arte e della religione delle terre ceche. Si occupa soprattutto della storia della Cecoslovacchia del Novecento.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.