Nel costante interscambio tra natura e pensiero, balzano alla ribalta argomenti non semplici, come la parità di genere,
l’uguaglianza, l’ambiente, l’uso scorretto e manipolatore delle parole, il pericolo di una sanità privata che discrimini
ulteriormente i più deboli…
Maria Angela Bertoni si chiede: «Cui prodest sostenere la necessità di un superamento della Legge 180, nella Regione
dove è stata in buona misura applicata, ed è ancora vivo l’impegno di chi opera sul campo per concretizzare il
mandato legislativo?» (dalla prefazione di Gianpaolo Carbonetto)
Se certi poteri resistono la responsabilità è anche nostra: è il nostro eccesso di obbedienza che permette loro di durare.
Per questo siamo grati all’autrice, perché si è interrogata e ha risposto, e raccontandoci la strada percorsa ci ha indicato
una strada, che si nutre di tempo, di attenzione, di bellezza: una bellezza semplice, a portata di mano, dietro casa
nostra. Una bellezza contagiosa che ci spinge ad andare, a partire, a lasciare le nostre sicurezze per orizzonti più ampi.
Perché ognuno possa trovare il suo Matajur. (dalla postfazione di Fabiana Martini)
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