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GARIBALDINI IN SPAGNA

16,00 

STORIA DELLA XII BRIGATA INTERNAZIONALE NELLA GUERRA DI SPAGNA

 

di MARCO PUPPINI

La guerra di Spagna scoppiò nel luglio 1936 dopo un fallito tentativo di colpo di stato militare contro il governo democratico della Repubblica spagnola. In seguito all’intervento dell’Italia fascista e della Germania nazista in appoggio ai militari, si trasformò in una guerra internazionale, militare e politica, che vedeva coinvolte tutte le maggiori potenze dell’epoca.

 

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Gli antifascisti italiani combatterono nel corso di quella guerra in prima linea, inquadrati nel battaglione e poi brigata Garibaldi, in seno alle Brigate Internazionali, che rappresentavano gli antifascisti di tutto il mondo, di diverse idee politiche, uniti nella lotta al fascismo. Questo libro racconta quell’epopea, l’eroismo di quei combattenti, ma anche i problemi e le crisi che si trovarono ad affrontare, in una lotta che aveva una valenza assieme nazionale ed internazionale. Quelle vicende fornirono un insegnamento importante qualche anno dopo per la Resistenza italiana.

 

RECENSIONE di PABLO ROSSI sul numero 2/2019 della Rivista storica del socialismo:

GARIBALDINI IN SPAGNA_Rivista storica del socialismo

 

RECENSIONE di PIERINO MARAZZANI sul sito giordanobrunomi.wordpress.com:

https://giordanobrunomi.wordpress.com/30-recensioni-di-opere-con-prima-edizione-nel-2019/

“Ottimo saggio storico, corredato da bibliografia, Indice dei Nomi, foto e mappe, che ci ricorda le indomite battaglie degli antifascisti italiani in Spagna: preludio della Resistenza. La profezia di Carlo Rosselli “Oggi in Spagna, domani in Italia” si avverò veramente per cui la sconfitta subita nel Paese iberico fu poi compensata dalla vittoria antifascista in Italia, con relativa fucilazione di Mussolini. Purtroppo il boia fucilatore generale Franco, grazie al decisivo supporto di USA e NATO, pur avendo massacrato molta più gente di Mussolini, si godette la sua sanguinosissima feroce dittatura fino alla morte per cause naturali nel 1974.

Nel testo mancano però le numerose foto che provano le complicità clerico-fasciste in Spagna: dietro il golpe c’era la reazionaria Chiesa spagnola che, tramite Franco, attuò una specie di nuova Inquisizione, pur non osando perseguitare di nuovo i pochi ebrei e protestanti spagnoli, stavolta le vittime furono gli atei comunisti, socialisti, anarchici e repubblicani. Solo nei Paesi Baschi i fascisti fucilarono dei cattolici nazionalisti locali fra cui una decina di preti. L’assassinio di Camillo Berneri nel 1937 a Barcellona, mai rivendicato da alcuno, avrebbe forse meritato più spazio. Manca la testimonianza delle due donne presenti in casa loro al momento dell’arresto dell’intellettuale anarchico ad opera di militari repubblicani in divisa.” Pierino Marazzani, ottobre 2020

 

RECENSIONE di PABLO ROSSI sul numero 58, anno XXIX, 2020 della rivista Spagna Contemporanea

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