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ROSA E NOIR SUL GRANDE FIUME
Un borgo storico friulano, situato presso le rive del “Grande Fiume”, il Tagliamento. Diverse le storie che s’intersecano e diversi gli uomini che si avvicendano lungo le sue rive e nel suo vasto letto di ghiaie millenarie. Matteo, un ex emigrante ormai in pensione e Ringhio, il suo piccolo cane, ne sono i protagonisti, insieme a Teresa, vecchio amore appena ritrovato. La storia del loro nuovo rapporto, dolce, coinvolgente, vivificante, si intreccia con un dramma che si svolge tra le barene, i cespugli, i pioppi e la corrente del vasto Fiume.
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DAVANTI AI VISIGOTI
Davanti ai Visigoti
siamo tutti più ciechiPerché «Siamo terra e mare / e camminiamo costeggiando il muro», e Benedetti ce lo dice subito, mettendo in quadro l’esistenza di ogni giorno, il quotidiano che però si nutre di passato e futuro. Ma, in modo ancor più interessante, di ciò che sfugge all’attenzione ‘normale’, di ciò che si deve in qualche modo ‘inventare’.
(Dalla prefazione di Giovanni Fierro)
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LA BANCIA DA LI’ PERAULIS PIARDUDIS
Collana Discanto – numero 13
La panchina delle parole perdute affiora e riaffiora: cornice ineludibile, anche quando la sua presenza è solo postulata, collante, garanzia per la raccolta di unità, poemetto con la galleria dei suoi destini dolenti, inventario di esistenze grame, che la bancia, con funzioni e inquadrature che non sempre collimano, rende tangibili.