SE DICI GUERRA… Basi militari, tecnologie e profitti
€ 12,00
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BREVE DESCRIZIONE
Con i contributi di: G. Alioti, G. Casarrubea, R. De Simone, T. Di Francesco, M. Dinucci, A. Mazzeo, A. Pascolini
Un sindacalista, uno storico, un geografo, un fisico, due giornalisti, un’ex lavoratrice del comparto militare industriale, un amministratore locale toccano in questo lavoro collettivo i vari aspetti che compongono il mosaico della guerra permanente: la storia dell’atlantismo, la disinformazione mirata, gli eserciti professionali, le nuove dottrine della Nato, l’espansione delle istallazioni strategiche statunitensi in Italia, lo stato di fatto del nucleare militare e delle industrie d’armi.
Descrizione
Un sindacalista, uno storico, un geografo, un fisico, due giornalisti, un’ex lavoratrice del comparto militare industriale, un amministratore locale toccano in questo lavoro collettivo i vari aspetti che compongono il mosaico della guerra permanente: la storia dell’atlantismo, la disinformazione mirata, gli eserciti professionali, le nuove dottrine della Nato, l’espansione delle istallazioni strategiche statunitensi in Italia, lo stato di fatto del nucleare militare e delle industrie d’armi. Il quadro che emerge permette al lettore di farsi un’idea chiara della complessità e dell’estrema pericolosità dei tempi che stiamo vivendo. In un contesto mondiale dominato dalle superpotenze e da una corsa agli armamenti che procede a gonfie vele, le implicazioni per l’Italia sono tanto determinanti quanto ignorate dai media mainstream e dall’alta politica. La crisi ucraina è l’ennesima tappa di un percorso di guerra iniziato con il dissolvimento dell’Unione sovietica venticinque anni fa. Oggi la Nato è arrivata alla fine della sua direttrice verso est per spingersi oltre il limite sostenibile per la Russia. In questo disastroso gioco delle parti, l’Italia è ancora pesantemente schierata.
ISBN | 9788897705444 |
ANNO | 2014 |
PAGINE | 152 |
FORMATO (cm) |
14 x 21 |
LINGUA | Italiano |
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