LA MINIERA E IL CANARINO
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BREVE DESCRIZIONE
VERZEGNIS 1878-79
«Senti podestà: ti racconto una roba. Nelle miniere quando vanno giù, si portano dietro un canarino, che se l’aria comincia a avvelenarsi la bestia muore, e allora è segno che non bisogna andare avanti. Qui il canarino sta morendo, ma siccome dicono che lui è difettoso e non l’aria, allora lo faranno visitare dal medico.»
Contributi di Luciana Borsatti, Aldo Colonnello, Donatella Cozzi, Angela Felice, Gian Paolo Gri, Massimo Somaglino, Alberto Panza, Pietro Spirito, Giordano Bruno Traversa, Francesca Varsori.
Descrizione
Verzegnis 1878-79
«Senti podestà: ti racconto una roba. Nelle miniere quando vanno giù, si portano dietro un canarino, che se l’aria comincia a avvelenarsi la bestia muore, e allora è segno che non bisogna andare avanti. Qui il canarino sta morendo, ma siccome dicono che lui è difettoso e non l’aria, allora lo faranno visitare dal medico.» E il medico diagnosticò che il canarino, cioè le 40 donne di Verzegnis, erano proprio ammalate, isteria demonopatica indotta da superstizione. Finirono al manicomio. Un percorso verso la definizione di una drammaturgia e di uno spettacolo teatrale sul fenomeno di isteria collettiva scoppiato in un paesino della montagna friulana alla fine del XIX secolo. La storia delle indemoniate di Verzegnis suscita ancora quesiti perché è una storia di oggi.
ISBN | 9788889808252 |
ANNO | 2007 |
PAGINE | 232 |
FORMATO (cm) |
17 x 24 |
LINGUA | Italiano |
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